Perché ascoltare un audiolibro

25 Ottobre 2018

È da poco tempo che ho scoperto la bellezza di ascoltare un audiolibro. Naturalmente conoscevo già questo supporto – in libreria abbiamo gli audiolibri già da diversi anni – ma ancora non avevo trovato né l’ispirazione, né la pazienza, né tantomeno il momento più adatto per ascoltarne uno e provarne l’esperienza. Quando poi l’ho fatto, è stata una rivelazione.

Ho iniziato con Il libro della giungla di Rudyard Kipling, letto da Pino Insegno con la sua voce profonda e ammaliante. Poi sono passato ai due volumi conclusivi della tetralogia L’amica geniale di Elena Ferrante, stupendamente letti e interpretati da Anna Bonaiuto. La sua voce calma e ipnotica, capace di passare in un attimo da un’inflessione neutra a una dialettale, è talmente potente che se ti concentri come si deve ti ritrovi catapultato non solo nelle pieghe della trama del libro, ma addirittura nell’atmosfera di Napoli e nei vicoli del rione che fa da sfondo alla vita delle due amiche Lenù e Lila, protagoniste della storia.
Ed è solo ascoltando un audiolibro che si possono davvero cogliere le tante sfumature che in parte si perdono con la lettura silenziosa. Perché quando una storia non è solo letta, ma anche interpretata, le emozioni si moltiplicano: basta pensare all’effetto amplificato che ha la commozione, la sorpresa, il dolore o la gioia quando a raccontarle è una voce capace di trasmettere gli stati d’animo dei protagonisti e la musicalità della storia. In fondo, è proprio la voce il primo nostro canale per trasmettere con sincerità amore, malinconia, paura, vergogna, rabbia, tristezza e tutte le emozioni umane.
Ecco perché ascoltare un audiolibro – almeno per me – è stata una rivelazione. È stata la scoperta di un ulteriore modo di leggere che si affianca a quello tradizionale.

Infatti, da libraio posso confermare che negli ultimi due anni si sente parlare molto di audiolibri e soprattutto di quanto si stia ampliando l’esperienza del leggere. Sembra un paradosso, ma se alcuni anni fa l’avvento della lettura digitale, degli ebook e degli audiolibri preannunciava la scomparsa del libro cartaceo, oggi invece è chiaro che si è di fronte a nuove opportunità, non a un funerale imminente. Perché il libro cartaceo è e resterà il tronco della lettura, con radici forti e ben aggrappate al terreno, mentre i rami che negli anni sono diventati più robusti permettono di avere e di scoprire nuovi modi di leggere, a partire appunto dagli ebook e dagli audiolibri. Un inedito accesso alle storie che, si spera, porti anche – finalmente! – nuovi lettori.
E se poi vogliamo avere una conferma nei numeri, eccoci serviti. Negli Stati Uniti, per gli audiolibri è stato un vero boom, mentre in Italia la situazione è un po’ più blanda, anche perché storicamente non siamo un paese di lettori forti. Comunque, da noi gli audiolibri rappresentano un 10, 11% del mercato digitale e si stima un valore di 7, 8 milioni di Euro. Inoltre, questo supporto sembra essere molto popolare tra i giovani, visto che il 48% degli ascoltatori abituali è sotto i 35 anni di età.
Dunque sembra chiaro che per il mercato e per chi crede nella promozione della lettura, un’ulteriore diffusione degli audiolibri potrebbe essere un’occasione imperdibile. Soprattutto se consideriamo che l’accesso a librerie e biblioteche è ancora vittima di disparità non solo tra il Nord e il Sud d’Italia, ma anche tra città e periferie: sono infatti 13 milioni gli italiani che vivono in comuni senza una libreria.
Ecco perciò che un libro che può essere acquistato e scaricato dal web in pochi secondi, oltre che sorprendere l’ascoltatore per le emozioni che sa trasmettere è anche in grado di annullare le distanze dalle librerie, e magari avvicinare nuovi lettori al magnifico mondo dei libri. 

Per chi vuole curiosare tra i titoli disponibili, di seguito riporto alcuni link dove acquistare audiolibri in lingua italiana. Tra gli editori: Emons e Salani; tra le principali piattaforme: Il Narratore, Storytel, Audible e Audioteka, più tanti altri servizi che si possono trovare in internet, compresi gli store di Apple e Google Play. E, naturalmente, le librerie fisiche dove poter acquistare oppure ordinare, e le biblioteche dove poter prendere in prestito l’audiolibro che più ci ispira.

(L’immagine e i dati citati nel post sono tratti da Il Libraio)