Livigno: 10 cose da fare in estate

29 Giugno 2018

Avete mai letto l’elenco delle dieci cose da non perdere dell’estate di Livigno, presente nel libro Livigno. Una storia che viene da lontano? Si tratta di un elenco solo in parte soggettivo, perché cerca di mettere in evidenza ciò che c’è di imperdibile per chi ama la natura, l’attività sportiva, la tradizione e il cibo.
Questa guida storico-turistica (di cui sono co-autore insieme a Emanuele Mambretti) è uscita nel 2015 per Lyasis edizioni, commissionata dall’Azienda turistica di Livigno.

Ecco l’elenco:

1 Una passeggiata rilassante lungo la bellissima pista ciclo-pedonale, con sosta obbligata su una delle tante panchine a lato del fiume Aqua Granda, al laghetto di Luigión o in località Treśgénda.

2 Un trekking in val Alpisella, nel Parco Nazionale dello Stelvio: partenza dall’omonimo rifugio con vista sul lago di Livigno e salita oltre quota 2.000 metri, sino alle sorgenti del fiume Adda.

3 Una giornata per tutta la famiglia da passare al Larix Park, sospesi fino a 18 metri di altezza tra percorsi con tronchi, passerelle in legno, liane e ponti nepalesi in un bosco millenario di larici.

4 Dopo una lunga camminata o una lunga pedalata in quota, bere un bicchiere di latte fresco appena munto in una malga, dove vedere da vicino la vita contadina di alta montagna.

5 Una gita in mountain bike, adatta anche ai meno esperti, lungo la mulattiera panoramica a mezza costa che percorre il versante ovest, con partenza dal ponte Lungo in località Fórcola e arrivo all’imbocco della val Fedaría, circa 15 chilometri di percorso compreso il ritorno.

6 Un breve soggiorno durante un weekend del mese di luglio, tradizionalmente baciato dal bel tempo, con il sabato da passare tra la natura e la domenica dedicata allo shopping.

7 Mangiare un piatto di bresaola, la regina dei salumi valtellinesi, e un piatto di sciatt, le frittelle di grano saraceno ripiene di formaggio locale filante, in uno dei tanti ristoranti del paese.

8 Una corsa con continui saliscendi su un sentiero sterrato nel bosco, con partenza dal Larix Park in località Fréita e arrivo in località Treśgénda, circa 9 chilometri di percorso compreso il ritorno.

9 Una visita guidata alla Latteria di Livigno per seguire da vicino la lavorazione del latte e la sua trasformazione in formaggio, panna, yogurt, ricotta e, naturalmente, per un assaggio.

10 Una camminata alla scoperta della val Fedaría, lungo la strada e poi il sentiero alto che passa accanto alle tante téa che in estate si animano e rivivono la vita contadina di un tempo.

Cosa ne dite? Non male, eh?

La foto che accompagna il post è di Enzo Bevilacqua ed è tratta dalla pagina Facebook Livigno is magic